Il settore minerario brasiliano vedrà investimenti record nei prossimi anni

23/10/2024

La necessaria transizione energetica, che prevede l'uso di fonti di energia più pulite e rinnovabili, avrà un impatto diretto sul settore minerario, perché questa transizione sarà possibile solo con un uso crescente di minerali strategici. Le auto elettriche, ad esempio, utilizzano più tipi di minerali di un normale veicolo a combustione. I magneti ad alta efficienza utilizzati nelle turbine eoliche necessitano di neodimio, un elemento presente nelle terre rare.

Essendo uno dei maggiori produttori di minerali al mondo, il Brasile beneficerà di questa nuova, gigantesca e più sofisticata domanda. Le proiezioni per gli investimenti nel settore sono enormi. Il Direttore della Strategia Economica e delle Relazioni di Mercato del Banco Safra, Joaquim Levy, prevede che entro il 2034 il Brasile potrebbe attrarre fino a 2.000 miliardi di euro (330 miliardi di euro) in investimenti legati alla transizione energetica e allo sfruttamento dei minerali critici. Secondo Levy, almeno 30% di questi importi proverranno da capitali stranieri.

L'ex ministro delle Finanze brasiliano Joaquim Levy ha partecipato all'Invest Mining Summit che si è tenuto il 5 ottobre presso la B3 (la borsa valori di San Paolo) e ha affermato che investimenti di questa portata nei settori minerario ed energetico faranno crescere il PIL del Brasile nel 20%, generando 3 milioni di nuovi posti di lavoro. Perché ciò sia possibile, ha avvertito, sarà necessario mantenere una politica fiscale adeguata e fare buon uso delle entrate aggiuntive generate dalla crescita. Entrate che, ha detto, dovrebbero essere destinate alle infrastrutture.

Gli osservatori del settore minerario sottolineano che la crescita è possibile, ma che deve essere accompagnata da un quadro normativo incentrato sugli aspetti ambientali che garantisca la sostenibilità delle operazioni e, allo stesso tempo, la competitività internazionale del settore.

Nichel e litio in crescita

Il nichel e il litio sono minerali chiave in questo contesto, essenziali per la produzione di batterie ad alte prestazioni per auto elettriche, notebook e smartphone. L'Agenzia Internazionale dell'Energia (AIE) stima che la domanda di litio aumenterà di 40 volte entro il 2040, seguita da grafite, cobalto e nichel. Questi minerali, da soli, rappresentano un mercato potenziale di $ 10 trilioni di dollari USA. Il Brasile possiede 17% delle riserve mondiali di nichel (e solo 0,4% di litio, anche se oggi è già il quinto produttore mondiale di questo minerale).

Riserve minerarie brasiliane (2022)

MINERALE

% IN TUTTO IL MONDO

PRENOTAZIONI (103 T)

Niobio

94,10%

16.000

Tantalio

28,60%

40

Grafite naturale

21,90%

70.000

Manganese

20,80%

270.000

Minerale di ferro

18,90%

34.000.000

Terre rare

17,50%

21.000

Nichel

16,80%

16.000

Vermiculite

14,10%

6.600

Stagno

8,60%

420

Alluminio (bauxite)

8,40%

2.700.000

Titanio

6,10%

43.000

Oro

4,40%

2,4

Zirconio

3,10%

2.319

Fosfato

2,30%

1.600.000

Rame

1,60%

11.212

Zinco

1,10%

2.464

Cobalto

1,00%

70

Tungsteno

0,90%

28

Argento

0,70%

3,8

Cromo

0,50%

2.451

Vanadio

0,50%

120

Litio

0,40%

95

Carbone minerale

0,40%

3.799.000

Potassio

0,10%

2.300

Fonte: Bollettino del Settore Minerario (MME, 2022)

Gli investimenti stanno già accelerando

O Istituto minerario brasiliano (Ibram) ha già rilevato l'accelerazione degli investimenti nel settore.  In Brasile, si prevede che il settore minerario investirà 64,5 miliardi di dollari tra il 2024 e il 2028, con un aumento di 28,8% rispetto al periodo 2023-2027, concentrandosi sulla produzione di minerale di ferro di qualità superiore e di materie prime legate alla transizione energetica. "Non c'è modo di passare a un'economia a basse emissioni di carbonio senza passare per i minerali critici e, tra i più critici, il Brasile ha riserve di 15 di essi", afferma Raul Jungmann, CEO di Ibram.

Gli Stati di Minas Gerais e Pará sono in testa alle intenzioni di investimento, rispettivamente con 30,6% e 28%. L'elenco prosegue con Bahia (16,1%), seguita da Amazonas (5%), Goiás (4,2%), Ceará (3,1%), Rio de Janeiro (2,7%), Mato Grosso (2,4%) e Piauí (2,2%).

Azioni sociali e ambientali in aumento

Dopo i disastri di Mariana (2015) e Brumadinho (2019), città del Minas Gerais, le società minerarie hanno intensificato le loro politiche di sostenibilità. Secondo Ibram, fino a 17% degli investimenti delle compagnie minerarie saranno destinati ad azioni socio-ambientali (il che significa $ 10,617 miliardi di dollari nei prossimi quattro anni).

L'azione principale è l'eliminazione delle dighe a monte, come quelle che si sono rotte nei comuni di Minas Gerais. Secondo Agenzia nazionale mineraria (ANM)Nel Paese ci sono 53 dighe di questo tipo. Tutte saranno sostituite da tecnologie più sicure, come l'impilamento a secco degli sterili. Vale, la più grande compagnia mineraria di ferro, ha ampliato la tecnologia di lavorazione del minerale a secco, senza l'uso di acqua o la generazione di sterili che richiedono dighe. Il metodo è già utilizzato in oltre 70% di produzione - nel 2014, il tasso era di 40%.

Altre azioni includono il riutilizzo dell'acqua. Dal 2019, la Mineração Morro do Ipê (minerale di ferro a Minas Gerais) utilizza un sistema per filtrare gli sterili, che vengono poi smaltiti in cumuli, e l'acqua rimossa dal materiale viene restituita per essere utilizzata nel processo industriale e in altre attività. Nel 2023, il tasso di riutilizzo dell'acqua dell'azienda ha raggiunto 83% e il consumo di acqua nuova è stato di 160 litri per tonnellata di minerale lavorato, 19% in meno rispetto al 2022.

Anteprima mondiale di una nuova tecnologia

Boston Metal do Brasil, di Coronel Xavier Chaves (MG), ha aperto il primo impianto al mondo per l'estrazione di metalli di alto valore nel marzo 2024. come il niobio e il tantalio dagli sterili minerari con l'uso di Tecnologia di elettrolisi a ossido fuso (MOE). Inseriti nella cella MOE, i rifiuti vengono sottoposti a una corrente elettrica ad alto amperaggio, generando temperature estremamente elevate che fondono il materiale. I metalli fuoriescono dalla parte inferiore della cella con elevato grado di purezza. Il processo genera solo ossigeno e Utilizzando energia elettrica da fonti rinnovabili, la tecnologia MOE opera con basse emissioni di CO2.

Boston Metal do Brasil prevede di produrre 720 tonnellate di metalli di alto valore entro il 2024. Entro il 2026, la capacità sarà aumentata fino a 10.000 tonnellate all'anno, il che porterà l'azienda da 80 a 250 dipendenti.

Alluminio con energia rinnovabile

Ci sono progetti legati all'alluminio, un metallo interessante dal punto di vista della sostenibilità (è leggero, resistente e può essere 100% riciclato più volte senza perdere le sue proprietà), che è molto richiesto per la costruzione di pannelli solari, veicoli elettrici e linee di trasmissione dell'elettricità. Alcoa, uno dei principali produttori di bauxite, allumina e alluminio, ha investito 3 miliardi di euro nello Stato di Maranhão tra il 2022 e il 2024 per riavviare una fabbrica di alluminio con l'acquisto di 100% energia rinnovabile, per un costo di 1 miliardo di euro.

EXPOSIBRAM 2024: cifre da record

Il buon momento dell'industria mineraria brasiliana si è potuto misurare alla recente Exposibram, la fiera mineraria biennale, tenutasi tra il 9 e il 12 settembre a Belo Horizonte. È stata la più grande di sempre in termini di superficie (15.000 metri).2), per numero di espositori (650), per pubblico (86.000 persone) e per contenuti (600 ore di conferenze, 320 relatori, 2.300 partecipanti al congresso). Con rappresentanti di 11 Paesi (Brasile, Italia, Stati Uniti, Cina, Canada, Inghilterra, Paesi Bassi, Germania, Irlanda, Cile e Perù), è stata anche l'edizione più internazionale finora realizzata.

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