I franchising brasiliani espandono le loro attività all'estero
Mercato in franchising in Brasile: nel 2011, gli italiani Edoardo Tonolli e Gabriele Scarponi hanno deciso di espandere la tradizione del gelato artigianale oltre i confini nazionali e hanno aperto il primo negozio Bacio di Latte a San Paolo. Il marchio ha rapidamente conquistato il pubblico brasiliano. Poco più di dieci anni dopo, la catena conta più di 130 negozi nel Paese. Recentemente ha iniziato a operare negli Stati Uniti.
Bacio di Latte è un esempio del potenziale del mercato brasiliano del franchising, che sta attirando sempre più investimenti. I dati sono solidi: secondo Associazione Brasiliana del Franchising (ABF)Nel 2023, il settore avrà un fatturato di 240 miliardi di euro (39 miliardi di euro), con una crescita del 13,81% rispetto al 2022. Oggi ci sono 3.300 marchi in franchising sparsi in tutto il Brasile, con oltre 195.000 attività. Il franchising brasiliano rappresenta oltre il 2% del PIL e impiega direttamente circa 1,7 milioni di persone.
In Brasile sono presenti catene di tutte le nazionalità, ma i marchi brasiliani si distinguono. Secondo l'Associazione Brasiliana del Franchising (ABF), in testa alla classifica c'è Cacau Show, un marchio brasiliano di cioccolato, con 4.216 attività, che nel 2023 è cresciuto del 10,7% rispetto all'anno precedente. Al secondo posto c'è "O Boticário", del segmento Salute, bellezza e benessere, con 3.689 operazioni. La catena statunitense McDonald's, simbolo mondiale del concetto di franchising, si è classificata terza con 2.662 unità.
Tra le 20 maggiori reti di franchising operanti nel Paese, 13 sono state fondate nel Paese e rimangono sotto il controllo di aziende brasiliane. Tra le Top 50 franchising32 sono di origine brasiliana e competono direttamente con i giganti internazionali.
Rischi e opportunità
Questo dimostra che c'è spazio per l'innovazione e che l'adattamento alla cultura locale e alle esigenze dei consumatori fa parte delle operazioni di successo. Ma il mancato rispetto delle caratteristiche locali (culturali, legislative e altre) può essere un ostacolo. Secondo l'ABF, il numero di catene straniere che operano in Brasile, pur diminuendo da 236 nel 2022 a 154 nel 2023, rappresenta ancora una presenza significativa.
L'ABF sottolinea che il settore è già abbastanza maturo in Brasile, con un'infrastruttura ben sviluppata e una legislazione chiara. Gli investitori stranieri trovano anche una cultura commerciale del franchising avanzata e una vasta rete di franchisee esperti. Questo ha attirato nuovi marchi nel Paese nel 2023, come le catene di ristoranti statunitensi Dickey's e Popeyes Louisiana Kitchen e Points, una catena francese che opera nel settore automobilistico.
Allo stesso tempo, le reti brasiliane sono opportunità L'italiana Luxottica, il più grande produttore di occhiali al mondo, ha acquisito la catena retail Óticas Carol per 110 milioni di euro. Nel 2017 l'italiana Luxottica, il più grande produttore di occhiali al mondo, ha acquisito per 110 milioni di euro la catena di vendita al dettaglio Óticas Carol che, con 1.400 negozi, è ora al nono posto tra i 20 maggiori franchising del Paese. La catena di scuole inglesi Wizard, creata in Brasile nel 1987, è stata acquisita dal gruppo britannico Pearson per 1,7 miliardi di euro (275 milioni di euro) ed è ora al 17° posto nella classifica dei franchising in Brasile, con oltre 1.000 affiliati.
CLASSIFICA DEI 20 MAGGIORI FRANCHISING BRASILIANI
Marchio |
SEGMENTO |
NEGOZI |
VARIAZIONE nel 2022 |
CONTROLLO |
|
1 |
Mostra del Cacao |
Cibo |
4216 |
10,70% |
Brasile |
2 |
O Boticário |
Salute e bellezza |
3689 |
0,05% |
Brasile |
3 |
McDonald's |
Cibo |
2662 |
2,50% |
Stati Uniti |
4 |
Materassi Ortobom |
Casa e costruzione |
2380 |
0,30% |
Brasile |
5 |
Odontocompany |
Salute e bellezza |
1899 |
-5,20% |
Brasile |
6 |
Lubrax + |
Servizi automobilistici |
1741 |
1,70% |
Brasile |
7 |
Metropolitana |
Cibo |
1574 |
-18,20% |
Stati Uniti |
8 |
AM/PM |
Cibo |
1540 |
-3,63% |
Regno Unito |
9 |
Carol Optical (Luxottica) |
Salute, bellezza |
1400 |
-4,30% |
Italia |
10 |
Burger King Brasile |
Cibo |
1331 |
5,70% |
Canada |
11 |
BR Mania |
Cibo |
1323 |
10,50% |
Brasile |
12 |
Ottica Diniz |
Salute e bellezza |
1207 |
3,34% |
Brasile |
13 |
Selezione della conchiglia |
Cibo |
1197 |
-1,30% |
Regno Unito |
14 |
Olio Jet |
Servizi automobilistici |
1145 |
0,70% |
Brasile |
15 |
Fagioli al peperoncino |
Moda |
1116 |
13,40% |
Brasile |
16 |
CVC Brasile |
Ospitalità e turismo |
1038 |
-3,70% |
Brasile |
17 |
Mago di Pearson |
Scuola di lingue |
1014 |
1,40% |
Regno Unito |
18 |
Gelato Oggi |
Cibo |
1005 |
19,60% |
Brasile |
19 |
Bob |
Cibo |
1002 |
0,50% |
Brasile |
20 |
Ufficio postale |
Servizi |
994 |
3,00% |
Brasile |
Fonte: Associazione Brasiliana del Franchising (ABF)
Internazionalizzazione del settore
Le buone prestazioni, l'esperienza acquisita nel mercato nazionale e la digitalizzazione (applicata alla gestione) stanno guidando l'espansione internazionale delle catene di franchising brasiliane. Nel 2023, ABF ha registrato 205 marchi brasiliani in franchising che operano in 125 Paesi. L'anno scorso c'erano più di 2.175 unità operative attive di questi marchi (crescita del 26,3% rispetto al 2022).
Secondo l'ABF, un altro fattore che spinge all'internazionalizzazione è l'appeal dei marchi "made in Brazil", legati ai settori della salute, della bellezza e della moda (con 39 marchi ciascuno). Questi segmenti includono "O Boticário", con una forte presenza nei mercati latinoamericani, e "Chilli Beans", che ha ampliato le sue attività negli Stati Uniti. Nel segmento alimentare, 36 marchi brasiliani in franchising operano già all'estero.
Gli Stati Uniti sono il mercato più esplorato (76 marchi) dalle "multinazionali" brasiliane in franchising. Il Portogallo è al secondo posto, con 71 marchi. Al terzo posto c'è il Paraguay, con 54 marchi.
TOP 10 - FRANCHISING BRASILIANO ALL'ESTERO
Paesi |
2022 |
2023 |
Stati Uniti |
78 |
76 |
Portogallo |
56 |
71 |
Paraguay |
46 |
54 |
Bolivia |
27 |
28 |
Cile |
23 |
25 |
Colombia |
23 |
24 |
Uruguay |
22 |
24 |
Messico |
21 |
24 |
Argentina |
20 |
19 |
Spagna |
19 |
19 |
FonteAssociazione Brasiliana del Franchising (ABF)