Tendenze dei consumatori per il 2021

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L’inaspettata  pandemia di Covid-19 ha portato molti cambiamenti, colori “determinano” il funzionamento di città intere: zona rossa, arancia o gialla? Le restrizioni di orari e operazione dei vari settori dell’economia hanno cambiato radicalmente il modo in cui viviamo e le persone sono state costrette ad acquisire nuove abitudini. Tutto è cambiato, incluso il comportamento dei consumatori.

La tradizionale ricerca condotta ogni anno da Euromonitor International sottolinea le prime dieci tendenze per il mercato globale nel 2021. Queste tendenze, presentate di seguito sono state create, influenzate o accelerate dalla pandemia, quindi hanno resilienza e adattabilità come le sue principali motivazioni.

1 – Nuove priorità per un nuovo futuro

I consumatori non percepiscono più le aziende solo come entità a scopo di lucro e chiedono di avere priorità diverse dai ricavi. Le nuove aspettative includono la tutela della salute e gli interessi della società e del pianeta.

Le questioni ambientali e sociali tendono a essere prese più seriamente. Lo studio sottolinea che il 69% dei professionisti si aspetta che il consumatore sia più interessato alla questione della sostenibilità post-Covid-19. Pertanto, le organizzazioni che hanno uno scopo sociale e contribuiscono a un mondo più sostenibile otterranno un vantaggio competitivo.

2 – Convenienza

Le restrizione di mobilità e tempo hanno costretto il consumatore a pianificare attività che prima venivano svolte spontaneamente e adesso includono  distanza sociale, QR codici e lunghe code.

Di conseguenza, le persone cercano comodità e utilizzano sempre più il commercio digitale. Tuttavia, la preferenza per il commercio elettronico varia tra le generazioni e il 68% dei consumatori di età superiore ai 60 anni preferisce ancora l’interazione con altre persone mentre i più giovani tendono a optare per la tecnologia.

La convenienza sarà un fattore essenziale nelle decisioni di acquisto e differirà tra le generazioni, quindi le aziende devono adattarsi alle diverse percezioni di questa. Un esempio è Currys PC World, un negozio inglese che ha lanciato un servizio di videochiamata per assistere durante lo shopping online.

 

3 – Attività all’aperto

          La preferenza per le attività all’aria aperta tende a crescere per necessità di socializzazione e contatto umano, anche se a distanza. Il passaggio dall’ufficio tradizionale all’home office è uno stimolo a trascorrere più tempo fuori dalle grandi città a contatto con la natura, il 64% dei professionisti ritiene che il home office sia un cambiamento che è qui per restare.

4 – “Fígital”

          Il mondo fisico e quello digitale si scontrano, creando una nuova realtà, sia all’interno che all’esterno della casa l’influenza digitale è estremamente significativa dopo che tutti gli uffici domestici, le lezioni a distanza e altri eventi virtuali non sarebbero possibili senza le tecnologie digitali.

La tecnologia è stata utilizzata anche come misura di sicurezza durante le visite fisiche a diversi stabilimenti. I QR codici sostituiscono i menu stampati nei ristoranti e i camerini nei negozi, ad esempio.

 5 – Flessibilità

          La flessibilità dell’home office favorisce il cambiamento dell’orario di lavoro e del tempo libero, il 51% dei consumatori sceglie il “tempo libero” come una delle sue tre priorità principali. La nuova gestione del tempo crea un nuovo mercato potenziale con una richiesta di prodotti e servizi 24 ore su 24.

6 – Instancabili e ribelli

          I consumatori vogliono fatti e si aspettano una posizione definita dalle aziende su questioni politiche e sociali. Per questo motivo, i social media rimangono strumenti di marketing essenziali.

7 –  Igiene e sicurezza

Le nuove abitudini di igiene e sicurezza acquisite per la prevenzione del virus generano anche nuove abitudini di consumo, il 44% dei consumatori ha dichiarato che riceverebbe un ordine consegnato da un drone o da un robot. Le esigenze evolvono dall’igiene di base alla salute nel suo complesso e un’immagine di sicurezza e affidabilità diventa un importante patrimonio immateriale per le aziende.

8 – Salute mentale

In mezzo alla pandemia e agli innumerevoli cambiamenti che ha causato, per la maggior parte degli intervistati, la definizione di buona salute diventa sinonimo di salute mentale. I prodotti e le esperienze incentrate sul benessere guadagnano ancora più spazio.

9 – Incertezza economica

          Lo scenario economico instabile fa il consumatore optare per i marchi generici, allora l’espansione dei marchi propri tende ad essere vantaggiosa per le aziende che dovrebbero ancora identificare gli attributi per cui i consumatori sono disposti a pagare un prezzo premium.

10 – Equilibrio

          L’equilibrio tra vita personale e professionale diventa ancora più rilevante grazie all’home office e sarà un fattore determinante per l’efficienza delle imprese che ormai dipendono da questo nuovo formato di lavoro.

                               Fonte: Euromonitor International’s annual top 10 global consumer trends 2021.

 

 

 

 

 

 

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